LOC: CdS propone modifiche
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio con il quale propone al Gran Consiglio la
modifica di alcuni articoli della Legge organica comunale (LOC) del 10 marzo 1987.
L’aggiornamento parziale della LOC ha tre obiettivi:
1. introdurre una base legale per permettere ai Comuni l’adozione di un sistema di
gestione della qualità (SGQ) e l’istituzione di uno specifico sistema di certificazione;
2. dar seguito alla decisione del Gran Consiglio del 6 novembre 2012 sull’iniziativa di
Franco Celio e cofirmatari denominata “Affinché i preventivi comunali siano elaborati
e approvati per tempo”;
3. risolvere alcune esigenze che si sono manifestate a seguito dell’entrata in vigore di
nuove leggi cantonali, rispettivamente dovute all’utilizzo, sempre più frequente da
parte degli Enti locali, di nuove tecnologie basate sui metodi di governo elettronico.
Con la modifica dell’art. 171b della LOC, il Consiglio di Stato intende dare la possibilità
ai Comuni di dotarsi di un sistema di qualità, favorendo così un’ulteriore miglioramento
delle prestazioni fornite dalle Amministrazioni comunali. L’adozione di tale sistema
permane facoltativa e nel corso dell’autunno sarà messo a disposizione un “Manuale per
la gestione della qualità nel Comune ticinese”. Pubblicazione quest’ultima elaborata
dalla Sezione degli enti locali (SEL) in collaborazione con il Team qualità (TQ) della
Divisione della formazione professionale e con il Controllo cantonale della finanze
(CCF). In tale ambito sarà pure prevista l’istituzione di una specifica procedura di
certificazione, in alternativa a quella ISO.
Grazie all’aggiornamento degli articoli 17, 49, 56, 57, 157a e 206 della LOC, si intende
ovviare al problema, sollevato dall’iniziativa di Franco Celio e cofirmatari, del mancato
rispetto dei termini di presentazione dei conti comunali. Con il messaggio si
responsabilizza maggiormente il ruolo del Presidente dell’Assemblea comunale nello
svolgimento delle assemblee per i consuntivi ed al contempo si abolisce qualsiasi
possibilità di proroga per la trattazione dei preventivi, con l’introduzione per i Municipi del
termine perentorio del 31 ottobre per il deposito del relativo messaggio.
Si coglie infine l’occasione del messaggio per apportare ulteriori modifiche di secondaria
importanza, le quali si sono rese necessarie per ragioni di chiarezza nell’applicazione di
alcuni disposizioni della LOC. Ciò per dar seguito all’entrata in vigore di nuove leggi
cantonali, oppure per permettere delle ottimizzazioni nello svolgimento del lavoro da
parte dei Municipi tenendo in considerazione le opportunità fornite dalle nuove
tecnologie, in particolare quelle legate al governo elettronico (modifica degli artt. 38, 98,
105, 107, 108, 127, 138, 139, 140, 187 LOC).