“Cittadinanza attiva” è il tema della settimana europea della democrazia locale
Bellinzona – “Cittadinanza attiva: votare, condividere, partecipare“: è questo il tema della settimana europea della democrazia locale 2013, un’iniziativa del Consiglio d’Europa e, in particolare, del Congresso dei poteri locali e regionali, che si terrà
e prossimi. Lo ha annunciato nei giorni scorsi la signora Dubravka Suica, Vice Presidente del Congresso oltre che Membro del Consiglio Municipale di Dubrovnik (Croazia).
La mancanza di fiducia nelle istituzioni e nei politici, l’apatia politica sono fenomeni ormai ampiamente diffusi al livello dei governi locali e regionali. La Settimana europea della democrazia locale, un’iniziativa lanciata dal Consiglio d’Europa nel 2007, ha l’ambizione di promuovere un maggior livello di dialogo tra i rappresentanti politici eletti a livello locale e i cittadini, in modo tale da affrontare i deficit democratici che ancora sono rilevabili. Il tema scelto per la Settimana 2013 è l’occasione, secondo la signora Suica, per promuovere una maggiore responsabilizzazione dei politici locali verso la trasparenza e il rapporto con i cittadini. “Una democrazia che funzione ha bisogno alla radice di una cittadinanza attiva e questa è una responsabilità condivisa dei cittadini e dei loro rappresentanti eletti. L’interazione tra politici e cittadini è cruciale per questo. Ogni parte deve dare il suo contributo”, afferma la Signora Suica.
C’è la convinzione che la Settimana europea della democrazia locale e l’anno europeo dei cittadini 2013 promosso dall’Unione Europea saranno perfettamente complementari. Conclude la Signora Suica “Questa è un’opportunità per il Congresso di affrontare il tema della cittadinanza attiva e le questioni correlate quali i diritti ed i doveri democratici, i sistemi rappresentativi e di partecipazione, le forme innovative di partecipazione civica nel contesto dei 47 Paesi membri del Consiglio d’Europa”.
La valutazione della Settimana 2012 ha confermato il continuo sviluppo di questa iniziativa. Hanno partecipato agli eventi 150 partners da 29 Paesi. Per la prima volta, tra essi c’erano comuni provenienti dal Marocco e dalla Tunisia, con l’intento di rafforzare i loro sistemi di democrazia locale. Un totale di 342 attività sono state organizzate da città, comuni, regioni, associazioni nazionali e internazionali.
Comuni e associazioni interessati a prendere parte e a organizzare eventi per promuovere la partecipazione democratica nelle loro comunità possono avere maggiori informazioni e registrarsi sulla pagina internet: